Arte, museo e storia

Villafranca di Verona è un comune italiano di abitanti della provincia di Verona, in Veneto. La città ha un’importante tradizione commerciale: ogni mercoledì mattina nel centro cittadino si tiene un mercatino delle pulci locale. L’agricoltura è specializzata nella frutta e, di conseguenza, Villafranca possiede un importante mercato commerciale di pesche, kiwi e mais. Per quanto riguarda la gastronomia, tipiche di questo paese sono le taiadele coi fegadini (tagliatelle in brodo con fegatini di pollo), e le sfogliatine, fragranti ciambelle preparate da molte pasticcerie del paese.

Villafranca di Verona Castello

Caffè Fantoni

Per chi va a Villafranca è d’obbligo una tappa allo storico Caffè Fantoni, che fa parte dei “Locali storico d’Italia”. Qui si può sorseggiare il famoso “Aperitivo fantoni” o degustare il distillato “Acqua di Fiume”, creato in onore di Gabriele D’Annunzio, ma soprattutto si può gustare la tipica pasta sfoglia, un dolce friabile e delicato risalente al 1870, fatta con farina, uova, zucchero e burro. Originariamente ordinato dalle famiglie benestanti veronesi per ricorrenze come battesimi e matrimoni, il dolce ha ottenuto numerosi premi in occasione di fiere ed esposizioni ed è oggi fiore all’occhiello della pasticceria locale.

Villafranca Caffè Fantoni

Castello di Romeo e Giulietta

Il castello scaligero di Villafranca fu eretto tra il 1198 e il 1202 e ricostruito dopo l’incendio del 1233 da Enrico da Egna nel 1243 insieme ad un nuovo fossato che lo circondava completamente. It is huge structure that develops on a square platform of 150 meters on each side and is 2 meters high compared to the surrounding plain. La struttura presenta quattro torri angolari, cioè una per ogni angolo, e tre intermedie del tipo a scudo che, come suggerisce il nome, fungevano da scudo/difesa e da queste si scagliavano anche materiali e munizioni contro il nemico. Nel 1243 iniziarono i lavori di costruzione della Torre Maggiore, o Mastio, la torre più imponente di tutto il complesso, che ha alla base pietre con un’iscrizione che si presume provenga da un arco dedicato all’imperatore Tiberio. Nel 1890 fu ricostruito e inserito un orologio, per questo oggi è chiamato anche “Torre dell’Orologio”. Questo castello, a differenza di altri, non è mai stato di principi e principesse ma era destinato ad ospitare le truppe di sorveglianza del Serraglio, comprendenti 200-250 uomini a cavallo. La forma del castello di Villafranca è quasi interamente opera dei maestri che operarono durante la dominazione dei signori della Scala; infatti la struttura fu completata tra il 1345 e il 1359. Nel periodo medioevale era circondato da un fossato che canalizzava le acque del Tione e per questo gli ingressi principali erano dotati anche di ponti levatoi.

Villafranca di Verona Castello

Palazzo Bottagisio

Dimora settecentesca detta anche “del Trattato” perché nel 1859 ci fu l’incontro tra Napoleone III e l’imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe, che firmò l’armistizio di pace che pose fine alla Seconda Guerra d’Indipendenza. L’edificio è aperto al pubblico ed è visitabile, interamente, al primo piano si trovano gli ambienti ristrutturati e restaurati dove abitavano gli abitanti mentre al secondo piano è ospitato il museo dedicato al Risorgimento, dove si possono osservare armi originali e costumi dell’epoca. Recenti restauri hanno restituito forme e colori al monumento che oggi è aperto al pubblico. Il piano terra ospita anche la sede del Museo del Risorgimento dove si possono ammirare armi, stampe e cimeli dei combattenti per l’Unità d’Italia.

Palazzo Bottagisio Villafranca

Museo Nicolis

Il Museo Nicolis è una grande collezione privata aperta al pubblico, creata dall’imprenditore veronese Luciano Nicolis che ha raccolto una vasta collezione di auto, moto e biciclette d’epoca provenienti da tutto il mondo. Sono inoltre presenti strumenti musicali, macchine da scrivere, macchine fotografiche e altri oggetti che ben rappresentano l’evoluzione tecnologica degli ultimi due secoli. Il Museo racconta l’evoluzione dei mezzi di trasporto degli ultimi due secoli ma è anche l’occasione per ammirare pezzi introvabili raccolti negli anni dal Sig. Nicolis e per scoprire tutte le curiosità sul mondo delle automobili.

Museo Nicolis Villafranca