Il Castello Scaligero

L’instabilità politica di Verona durante il Medioevo ha lasciato le sue campagne e le città piene di edifici a questo periodo turbolento. Le formazioni di castelli possono essere viste in tutta Italia e variano in età dall’epoca pre-romana all’era della polvere da sparo.
Nel 1260 Sirmione entrò in possesso dell’influente famiglia scaligera di Verona. La famiglia della Scala contribuì notevolmente allo sviluppo di Verona e delle città del nord.

Castello Scaligero di Lazise

Fu intorno alla fine del 1.000 d.C. che iniziarono a essere costruiti il Castello e le mura della città. Ci furono quattro secoli di dominio veneziano a Lazise, che divenne la città più importante sulla sponda veronese del lago e il castello fu utilizzato come residenza per i governanti della Repubblica di Venezia. Durante l’occupazione della famiglia degli Asburgo, il castello fu venduto a un privato per una miseria e servì come pratico fornitore di pietre per coloro che volevano costruire una casa. Nella seconda metà dell’Ottocento il castello fu acquistato dal conte Giovanni Battista Buri, che lo restaurò e creò un bellissimo parco, al fine di mescolare il fascino della natura con il suo apprezzamento del Medioevo. La parte della fortezza accessibile dai turisti è quella lungo le mura, sia all’esterno che all’interno, che sono state perfettamente conservate.

Lazise

Castello di Soave

A pochi chilometri da Verona, c’è un meraviglioso castello che è stato innalzato sulla cima di una collina. Questo castello si chiamava Castello di Soave, e prese il nome dal piccolo villaggio che controllava. La struttura, composta da tre cortili di diverse dimensioni, è un tipico edificio militare ed è raggiungibile sia a piedi seguendo il sentiero, un po’ accidentato ma suggestivo, che parte dalla piazza centrale, sia con mezzi di trasporto, arrivando al comodo parcheggio privato del castello passando dal versante nord del Monte Tenda.

Soave

Castello Scaligero di Villafranca

Le prime testimonianze di vita umana a Villafranca risalgono a quasi 4000 anni fa, e consistono nella tomba di un uomo nobile. Il castello fu costruito più di 800 anni fa e non tutti sanno che Villafranca di Verona è stata citata da Shakespeare II Romeo e Giulietta. L’infelice storia dei due sfortunati amanti è ambientata nelle città di Verona e Mantova, ma si riferisce anche ad un “vecchio castello di Villafranca”.

Villafranca di Verona

Castello di Monzambano

Il castello è un’antica fortezza risalente al XIII secolo situata nel centro di Castellaro Lagusello, che conserva intatto l’impianto urbanistico originario, oltre ad alcuni edifici medievali e opere difensive, tra cui le quattro torri e le mura perimetrali a difesa del borgo. Costruita intorno al XIII secolo dagli Scaligeri a Verona, era originariamente costituita da due parti distinte: la parte a nord, con torre quadrata e ponte levatoio a difesa e la parte a sud verso il lago come residenza. Fu per molti secoli contesa per la sua posizione strategica sul confine. Nella metà del XV secolo la Repubblica di Venezia si impadronì del borgo e lo tenne fino agli inizi del XVII secolo quando, persa la sua funzione strategica, il castello fu venduto ad una nobile famiglia che entrò a far parte della vostra residenza.

Castello di Monzambano

Castello Scaligero di Malcesine

È il simbolo della città ed è stato dichiarato monumento nazionale nel 1902. E ‘stato costruito dai Longobardi, e dopo molti alti e bassi, è stato ricostruito dalla famiglia Scala tra l’11 ° e il 12 ° secolo. Alcuni dei suoi punti di interesse sono il Monte Baldo e il Museo di Storia Naturale del Garda, la Sala delle Galee e l’ex armeria, costruita dagli austriaci e dedicata oggi a W. Goethe. Quest’ultima sala conserva i disegni realizzati dall’intellettuale tedesco durante il suo viaggio in Italia. E non perdetevi la vista spettacolare dal balcone con vista sul lago (un dislivello di 24 metri). Altrettanto eccezionale è il mastio, alto 70 metri, che sovrasta il lago.

Castello di Malcesine

Castello Scaligero di Torri del Benaco

Originariamente un muro difensivo costruito dai Romani nel I secolo aC, fu trasformato in un vero e proprio castello nel 10 ° secolo da Berengario I d’Italia. In seguito, vide la dominazione della Scala, dei Visconti e di Venezia, quando iniziò la sua decadenza, con la distruzione delle mura esterne nel 1760 per costruire il limoneto, ancora in piedi oggi. Ospita un museo con oggetti e manufatti delle attività artigianali-industriali del passato di Torri del Benaco.

Castello di Castelnuovo del Garda

A differenza degli altri, questo castello fu costruito dai Visconti, non dagli Scaligeri. Dopo aver sconfitto la Scala, Giangaleazzo Visconti volle prendere il controllo di Verona, così nel 1387 iniziò i lavori per la fortezza di Castelnuovo, la Cittadella di Verona e il ponte di Borghetto di Valeggio sul Mincio (noto anche come ponte Viscontio, dove ogni anno si tiene uno spettacolare banchetto per la festa del Nodo d’Amore, o nodo d’amore, celebrando il Tortellino di Valeggio). Due mura circondavano il castello. Al centro del secondo si trova l’imponente Torre Viscontea.

Valeggio sul Mincio Castello Scaligero

Il cinema all’aperto e gli spettacoli durante la bella stagione attirano visitatori da ogni dove, ma la verità è che questo castello del 14 ° secolo è attraente tutto l’anno. Dei tre ponti levatoi che la proteggevano, ne rimane solo uno. La parte più antica fu quasi completamente distrutta nel terremoto del 1117, che risparmiò solo la Torre Rotonda a forma di ferro di cavallo risalente al 10 ° secolo.

Valeggio sul Mincio